La normativa di sicurezza sugli estintori impone obblighi specifici e periodici di controllo

Come sappiamo la Norma UNI 9994 – 1 – 2013 prescrive i criteri per effettuare il controllo iniziale , la sorveglianzail controllo periodico,la revisione programmata ed il collaudo degli estintori di incendio.

Gli estintori a schiuma sono costituiti da una miscela di acqualiquido schiumogeno ed aria (o un altro gas) inerte.

L’estintore a CO2 utilizza l’anidride carbonica come sostanza estinguente, presente all’interno del dispositivo in stato liquido e compresso.

Un estintore a polvere è costituito da un involucro in lamiera d’acciaio, pressurizzato con gas inerte o aria deumidificata. L’estinguente contenuto è generalmente una polvere chimica.

Chi deve eseguire il controllo periodico degli estintori ?

Il controllo periodico deve essere eseguito da una persona competente.

In cosa consiste il controllo periodico ?

Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con periodicità massima di 6 mesi (entro la fine del mese di competenza) l‘efficienza degli estintori portatili o carrellati.

Quali accertamenti vengono effettuati nel controllo periodico degli estintori ?

A seconda della tipologia di estintore si effettuano i seguenti accertamenti:

  • Per gli estintori a pressione permanente il controllo della
    pressione interna con uno strumento (manometro) indipendente.
  • Per gli estintori CO2 biossido di carbonio il controllo dello stato di carica mediantepesatura.
  • Controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema
  • L’estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite di pressione, tracce di corrosione sconnessione o incrinature dei tubi flessibili.
  • II supporto sia esente da danni e la maniglia di trasporto in particolare, se carrellato, abbia ruote funzionanti
  • Sia esente da danni ed ammaccature al serbatoio.
  • Gli strumenti utilizzati per i controlli (manometri e bilance) devono essere tarati e/o verificati, ad intervalli specificati, o prima del loro uso, a fronte di strumenti di misura campione.

Occorre effettuare nuovamente le verifiche di cui alla fase di sorveglianza

  1. L’estintore ed il suo supporto siano integri
  2. L’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello
  3. II cartello sia visibile, l’estintore sia immediatamente utilizzabile e I’accesso allo stesso sia libero da ostacoli
  4. L’ estintore non sia stato manomesso ed in particolare risulti sigillata la spina di sicurezza
  5. L’etichetta sia leggibile
  6. L’indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso nel campo verde
  7. II cartellino di manutenzione sia presente
  8. L’estintore non sia collocato a pavimento

Compilazione rapporto di intervento e aggiornamento cartellino

Devono essere mantenute le registrazioni dei risultati della taratura e verifica.

Le anomalie riscontrate devono essere immediatamente eliminate, in caso contrario, I’estintore deve essere dichiarato non idoneo, collocando sull’apparecchio un etichetta “ESTINTORE FUORI SERVIZIO” informare inoltre la persona responsabile e riportare la dizione “FUORI SERVIZIO” sul cartellino di manutenzione.